mercoledì 25 marzo 2009

• Urgenza di una rilettura del capitalismo

In questi ultimi tempi si è letto e detto molto sulla ‘fine’ del capitalismo e sulla sua valenza anticristiana. Come spesso accade, quando ci scappa il morto (nel nostro caso la travolgente crisi del sistema finanziario a livello globale, e non solo) entrano tutti in fibrillazione come se degenerazioni e radicalismi non fossero figli di tutti coloro che non le avevano adeguatamente combattute e si erano comportati da sudditi ossequienti di chi le stava promovendo. Anche il capitalismo è solo uno strumento e come tale può essere usato per o contro il bene comune. Diventa (e lo è sempre stata) essenziale la relazione tra etica e capacità e possibilità di governo della polis da parte dei titolari dei vari ruoli. Anche la Chiesa sta rileggendo le sue riflessioni in materia per meglio precisarle (almeno questo mi aspetto) e per riaffermare il proprio ruolo nella richiamata relazione. A breve ci si aspetta una enciclica sociale di Benedetto XVI.
Come ulteriore stimolo di riflessione ed approfondimento, consiglio la lettura dell’articolo di Aldo Maria Valli su EUROPA.

Il capitalismo secondo Ratzinger

Richiamo alla prima pubblicazione del 4 gennaio 2009

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