sabato 7 agosto 2010

• «Una proposta anticristiana»


Sul numero di luglio della rivista MOSAICO DI PACE [http://www.mosaicodipace.it/], il giornalista RAI Aldo Maria Valli ha sviluppato una riflessione, di cui richiamo per brevità solo la parte iniziale, per la sua rinnovata attualità in conseguenza della chiarezza identitaria sempre resa più evidente dalle varie forze partitiche in campo. Titolo ed occhiello: «Una proposta anticristiana.Tutto ciò che oggi si riveste falsamente di identità cristiana e si arroga il ruolo di paladino di valori morali non è altro che una nuova religione: pagana e del tutto antievangelica» Scrive Valli:«Anche se oggi è piuttosto arduo identificare i profili delle diverse proposte politiche in campo in Italia, si può dire, con sufficiente sicurezza, che non ce n’è una oggettivamente più anticristiana e anticattolica di quella rappresentata dalla Lega Nord.

Sia sul piano dei contenuti sia su quello dei simboli (che in politica contano parecchio), la Lega sviluppa suggestioni, esprime un pensiero e dà corpo a un insieme di iniziative che vanno nella direzione opposta rispetto al messaggio evangelico. Se il Vangelo di Cristo è accoglienza, solidarietà, amore per il prossimo, giustizia, uguaglianza, misericordia, compassione e fiducia, la Lega nasce e si propaga predicando esclusione, diffidenza, separazione, condanna, razzismo (nel senso tecnico di convinzione secondo la quale esistono genti le cui attitudini e capacità sono superiori a quelle di altre), nonché una buona dose di paura fondata sull’evocazione di una minaccia costante. Bossi e i suoi non solo non hanno mai fatto nulla per nascondere o camuffare questi contenuti ideologici, ma hanno sfruttato ogni occasione per metterli in mostra accentuandone i tratti, anche dialetticamente, nel modo più aggressivo. Basti pensare agli attacchi del senatùr a Giovani Paolo II, come nel 1997, quando disse che “il papa polacco pensa solo al potere di Roma” e “ha investito nel potere dimenticando il suo magistero di spiritualità e di evangelizzazione”. Affermazioni, lo ricordiamo, benedette da don Gianni Baget Bozzo, che parlò di Bossi come di un leader carismatico che “gode di un consenso metapolitico, quasi spirituale”. L’armamentario simbolico della Lega (con le ampolle piene di acqua del dio Po, le adunate sul pratone di Pontida, i giuramenti di fedeltà in stile medievale) è stato escogitato in coerenza per dare supporto e rafforzare questa ideologia anticattolica.». In vista dei temi che affronterà la prossima Settimana Sociale dei Cattolici, che si svolgerà a Reggio Calabria, credo che sia opportuna una approfondita riflessione anche su questo aspetto del problema «politica” che tra gli altri ci si pone; soprattutto tenendo conto del possibile ruolo dei cattolici nel presente quadro socio-economico.

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