sabato 5 dicembre 2009

• Riscoprire il dialogo


Ancora una volta emerge l’urgenza e la necessità di riporre il problema del dialogo al centro dell’attenzione e dell’impegno di chi cerca di sollecitare la primazia del bene comune sulle varie parzialità. Come riferisce l’agenzia ’Zenit. org’ in data 3 dicembre, il Cardinal Bertone «invita a riscoprire il metodo del dialogo». Quel metodo « nel corso della Storia d'Italia ha permesso a uomini di posizioni e pensiero anche antitetici di giungere a un accordo comune» [*] “Ciò che colpisce – ha detto il Cardinale Bertone – è come si sia trovato un consenso, che non è un compromesso al ribasso, ma che, in ultima analisi, esprime il riconoscimento della dimensione sociale e pubblica del fatto religioso e, quindi, della profonda identità del popolo italiano”. “E questo non necessariamente a partire da una condivisione di fede – ha aggiunto –, ma in forza di un corretto apprezzamento del ruolo del cattolicesimo nella plurisecolare vicenda storica della nostra penisola e dell'Europa”.»
Questo momento è «un'indicazione di metodo, tuttora valida” quando ci si trova ad affrontare questioni legate alla presenza pubblica della religione e della Chiesa oppure temi delicati di carattere etico.»; invita a «operare guidati dalla ragione umana, che accomuna tutte le persone di buona volontà, credenti e non credenti, secondo le regole della convivenza democratica”.»
Per quanto mi riguarda non credo che non si possa notare come la riscoperta sia legata strettamente coi metodi di selezione della classe dirigente e della rappresentanza. Un ostacolo oggettivo è dato dalla personalizzazione, di tipo para presidenzialista, e dall’aver ridotto le istituzioni come momento legato alle necessità ed ai giochi di potere dei gruppi dirigenti del momento.

[*] Nel presentare presso il Senato della Repubblica italiana il volume di Roberto Pertici “Chiesa e Stato in Italia dalla Grande Guerra al nuovo Concordato” (1914-1984), (Bologna, il Mulino, 2009), realizzato con documenti dell’Archivio Storico del Senato.

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