"Da qualche tempo a questa parte è in atto un inquietante processo di trasformazione (o, piuttosto, di deformazione) del concetto di persona. Nato nei primi decenni del Novecento per reagire all’individualismo borghese (e a un’etica, quella kantiana, incentrata esclusivamente sul soggetto) il personalismo si è sempre connotato, al di là dell’estrema varietà dei suoi percorsi interni, per l’accentuazione della dimensione relazionale dell’io: non a caso, del resto, una delle sue più importanti ed incisive espressioni storiche è stata quella del personalismo comunitario (di Emmanuel Mounier, e non solo)."
Il personalismo? Non è individualismo
(Studi Cattolici 396 (feb. 1994), 85-90)
Ritengo assai utile leggere anche la riflessione di Cormac Burke:
Personalismo, Individualismo, e la «Communio» del Concilio Vaticano II(Studi Cattolici 396 (feb. 1994), 85-90)
Nessun commento:
Posta un commento